Utilizzo di un bilanciamento del bianco personalizzato nel flusso di lavoro

Troppi fotografi sprecano innumerevoli ore a correggere le immagini in post produzione, ma potrebbe essere facilmente evitato se si limitassero a dedicare alcuni secondi alle nozioni di base prima di premere il pulsante di scatto.

Quando un'immagine viene esposta correttamente e Bilanciato il bianco, il resto del tuo flusso di lavoro digitale sarà semplice e soprattutto coerente, quindi tutto avrà un aspetto fantastico e avrà un senso indipendentemente da come le tue immagini verranno utilizzate in seguito.

Un bilanciamento del bianco neutro imposta la temperatura del colore di base per la scena, quindi i grigi perdono qualsiasi distorsione cromatica, mentre i bianchi rimangono puliti senza accenni di magenta o blu, ad esempio. La funzione di bilanciamento del bianco automatico sulla fotocamera è limitata nel raggio d'azione e facilmente ingannabile, quindi non si può fare affidamento su di essa in condizioni difficili o dove la coerenza è importante con una serie di immagini.

Fortunatamente, ExpoDisc ci consente di impostare un bilanciamento del bianco accurato in pochi secondi ma a differenza di una tradizionale scheda grigia può essere utilizzata con qualsiasi condizione atmosferica e combina sapientemente sorgenti luminose da ogni direzione , quindi non sarà facilmente fuorviato da condizioni difficili.

Per utilizzare ExpoDisc ci si sposta nella posizione del soggetto, guardando indietro verso la fonte di luce principale. Ora scatta una foto con il filtro inserito con l'esposizione corretta, che dovrebbe essere calcolata automaticamente se stai scattando in modalità diaframma o priorità dell'otturatore. Il filtro può ora essere rimosso mentre accedi al menu di bilanciamento del bianco personalizzato sulla tua fotocamera e seleziona quell'immagine come sorgente per l'impostazione del bilanciamento del bianco.

Infine, premi il pulsante WB sul retro della fotocamera per assicurarti che sia impostato come bilanciamento del bianco personalizzato, che utilizzerà automaticamente il bilanciamento del bianco personalizzato selezionato più di recente che hai appena impostato. Quest'ultimo passaggio è importante altrimenti potresti ancora ritrovarti a lavorare con il bilanciamento del bianco automatico o qualche altro preset. Questa procedura potrebbe variare leggermente sulla tua fotocamera ma dovrebbe essere simile.

È particolarmente importante impostare un bilanciamento del bianco accurato se si scatta in Jpeg poiché i file sono altamente vulnerabili ai danni, come le bande dell'immagine a seguito di piccole variazioni tonali in post produzione. Personalmente scatto sempre in modalità Raw ma imposto un bilanciamento del bianco personalizzato per vari motivi:

• Rassicura i clienti quando le immagini vengono importate sul computer se il bilanciamento del colore è già corretto.
• I dati della fotocamera viaggiano con il file Raw, quindi hanno già il bilanciamento del bianco corretto se forniti ad altri.
• Risparmia tempo nella ricerca di un punto di riferimento neutro più avanti nella post produzione.
• L'anteprima sull'LCD della fotocamera è un JPEG e sarà più precisa con un bilanciamento del bianco personalizzato.

Quando le immagini vengono importate sul tuo computer, ora appariranno corrette fin dall'inizio e, supponendo che il tuo display sia accuratamente calibrato, le immagini dovrebbero riflettere perfettamente il soggetto come appariva quando hai premuto il pulsante di scatto. Invece di impiegare ore per modificare casualmente le tue immagini, puoi essere pronto per la stampa o il Web in pochi minuti.

L'impostazione di un bilanciamento del bianco accurato è una parte fondamentale in qualsiasi flusso di lavoro con gestione del colore, come spiegato nel mio nuovo libro Color Management Pro che ha richiesto più di tre anni per essere completato. Coprendo 620 pagine con tutorial video HD aggiuntivi e materiali bonus, il libro mira a rendere la gestione del colore semplice e pratica per i fotografi.

Il libro inizia con le tecniche di ripresa per ottenere colori eccezionali, quindi passa ad altre aree, come la creazione dell'ambiente di lavoro perfetto, la calibrazione del dispositivo e la scelta delle giuste impostazioni per software tra cui Photoshop, Elements, Lightroom, Capture One Pro e Pixelmator.